Ho costruito un muro.
L'ho fatto bene, solido, che durasse nel tempo; l'ho intonacato e l'ho dipinto di giallo, perché il giallo e' il mio colore preferito.
Mi hanno aiutata, non ho fatto tutto da sola!
Hanno messo sulle mie mani un mattone alla volta ed io, con calma, li ho poggiati uno sull'altro, a modino.
Con la cazzuola carica di eventi li ho cementati, alternandoli in modo che stessero su bene, che non mi crollassero addosso al primo soffio di vento.
Il lavoro e' durato anni, ma una volta finito ero soddisfatta perché il mio muro era inattaccabile, indistruttibile, bello e perfettamente mimetizzato con il paesaggio circostante.
Finché non sei arrivato tu!
Hai iniziato a sbirciare da sopra, ed hai fatto entrare luce...
Hai continuato togliendo un mattone per volta, ed hai fatto entrare aria...
Hai visto che non dicevo niente, che non protestavo, che non mi opponevo, e mi hai afferrato e tirato su, dandomi da bere...
Con la forza di una valanga, hai fatto crollare il mio muro, facendo una ulteriore breccia...
...nel mio cuore.
...nel mio cuore.
Adesso mi sento nuda...
Non sono più al riparo, mi puoi vedere, mi puoi toccare, e sono leggera, e sono libera, e sono in pericolo...costante!
Ti tendi conto di ciò che hai fatto?
Hai minimamente idea di ciò che comporta?
Sei cosciente delle tue responsabilità?
Sei nei guai...
...sono tua...
oh ma che bella dichiarazione di amore! :)
RispondiEliminagrazie linda! quella nei guai sono io mi sa...:)
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