giovedì 10 febbraio 2011

Fa' che non sia lui

Sentire uno schianto improvviso ed avere paura!
(fa' che non sia lui, fa' che non sia lui...)
Alzare lo sguardo e vederlo lì, dentro l'auto; le sue belle mani portate prima alla testa e poi contro il volante, in uno scatto di rabbia.
(e' lui, maledizione, e' lui, maledizione!)
Scendere di corsa dall'auto, andargli incontro, aprire la sua portiera.
"stai bene? resta seduto, non alzarti!"
(maledizione, maledizione!)
E poi vederlo in piedi, un po' frastornato, ma senza un graffio, bello più che mai, dolce più che mai; la voglia trattenuta di buttargli le braccia al collo, di raggiungere la sua bocca, in punta di piedi.
(sta bene, sta bene, Ti ringrazio!)
E poi aiutarlo, sostenerlo; guardare un po' di storto quell'uomo destinato a sbattere contro di lui, contro di noi; quell'uomo venuto da una terra a me tanto cara per toglierci quei pochi minuti di tenerezza e di calore...
(poteva stare a casa sua, doveva stare a casa sua!)
"tu vai, non preoccuparti"
"no, sto qui con te"
(non ti lascio, non ti lascio, sono qui, ci penso io! stai bene, stai bene!)
Compilare il CID (lo fa chiunque, posso farlo anche io, non sarà complicato);  mi serve la tua patente (rilasciata in febbraio, quanti anni fanno quest'anno?), e la patente dell'uomo destino (anche lui febbraio, che coincidenza, ma l'anno e' diverso).
Non resta che aspettare, ma io non ho più tempo, devo proprio andare.
(voglio baciarti, voglio stringerti, voglio appoggiare la mia testa sul tuo petto e sentire il tuo cuore battere! lo vedi, lo senti quello che provo per te?)
"devo andare, mi accompagni all'auto?"
(siamo appartati, adesso sì, adesso sì, magari non è il momento, magari hai i tuoi casini cui pensare, la macchina distrutta, la botta che hai preso, ma non m'importa, ora voglio pensare a me: baciami tesoro, baciami adesso!)

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