venerdì 4 marzo 2011

In mille pezzi

Tu non ti rendi conto del male che mi hai fatto, e non t'immagini nemmeno lontanamente il male che io ho fatto a te!
Le mie azioni sono la naturale conseguenza delle ferite che mi hai inflitto, dell'infelicità cui mi hai destinato.
Il rimorso ed il senso di colpa sono la pena da scontare per non soffocare, ma anche loro tolgono l'aria, opprimono il petto...
Ho cercato di fare sempre la cosa più giusta, quella che mi facesse sentire bene con me stessa...oggi non e' più così!
Tu hai sporcato la mia coscienza: mi hai fatto stare così male dal dovermi rifugiare in un posto sicuro, per non soccombere, per non farmi schiacciare dal peso della mia tristezza e della mia solitudine!
Mi vergogno come fossi una drogata che si buca per fuggire la realtà; mi vergogno come se camminassi per strada con la siringa in mano, vista, giudicata, compatita...
Mi sto frantumando, in silenzio...

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