lunedì 22 agosto 2011

Onda d'urto emotiva


Al mattino,
appena sveglia,
lei m'investe,
con tutta la sua forza,
e mi stringe il petto,
indifeso.
Il cuore si ferma,
stupito,
e poi,
acrobata,
balza in gola,
soffocandola!
Un attimo di panico,
poi,
riprendo a respirare,
lentamente,
mentre gli occhi,
serrati,
rifiutano il risveglio...
I battiti tornano regolari,
e così il respiro,
e mi calmo.
Mi alzo arrabbiata,
vago silenziosa e scontrosa
per la casa,
e provo a non pensare,
mentre il sole,
sfacciatamente,
mi sorride.

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