sabato 31 dicembre 2011

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Non so chi sia il più stupido tra due persone che litigano sempre per le stesse cose: se quello che, nonostante conosca bene l'inevitabile reazione dell'altro, si arroga comunque il diritto di sputare sentenze, giudicare, offendere..., o l'altro che, nonostante sappia bene quale piega prenderà il solito discorso, continua ad avere comunque la voglia e la forza di arrabbiarsi e di ribellarsi di fronte alla mancanza di rispetto, di comprensione e di tolleranza, senza invece cercare intelligentemente di evitare lo scontro, pur sapendo che da quello ne uscirà demolito ed in qualche modo sicuramente sconfitto interiormente...
Riconoscere la stupidita' altrui, la pochezza umana, la scarsa sensibilità e' del tutto inutile se non si e' immuni, vaccinati, corazzati, indifferenti...!
Ti assale la solita rabbia e l'orgoglio assopito; ti si biforca la lingua velenosa e mordi il tuo nemico, lo attacchi con tutte le armi in tuo possesso, anche e soprattutto quelle non regolamentari, quelle che non ti appartengono per natura, ma che hai imparato ad usare per non piegarti al sopruso, per non vedere limitata ancor di più la tua libertà di pensiero, di parola, di azione... E allora urli, sbraiti, batti i piedi, ti trasfiguri quasi, e giorno dopo giorno, anno dopo anno, quelle due rughe verticali in mezzo agli occhi diventano sempre più profonde, solchi incancellabili scavati dalla rabbia, dalla tristezza, dal pianto, dalla solitudine...

Buon compleanno Stressa, per la trentottesima volta!

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