Dalla finestra della mia stanza vedo in cielo una nuvola e mi pare il tuo viso. Quand'ero piccolo chiesi al nonno: "la luna che c'è a casa e' la stessa che c'è qui?". La luna la vedono tutti ed e' di tutti, mentre la mia nuvoletta e' solo mia, non e' vero?
La' dove sei non la puoi vedere pero' e' come te, sorridente, agile, in perenne movimento ma anche un po' scura e carica di pioggia. Se si arrabbia quanti tuoni e fulmini e quant'acqua da quei begli occhioni prima sorridenti!!!
La' dove sei non la puoi vedere pero' e' come te, sorridente, agile, in perenne movimento ma anche un po' scura e carica di pioggia. Se si arrabbia quanti tuoni e fulmini e quant'acqua da quei begli occhioni prima sorridenti!!!
La nuvoletta e' la', si e' solo un po' spostata, portata dal vento, per andare chissà dove nel cielo immenso. Tu pure un giorno andrai, portata dal vento della vita a creare il tuo futuro, ma per me sarai sempre la mattocchia, tedeschina, compiuterina, con gli occhioni pronti a lacrimare di rabbia, che litiga fino alle busse, che pero' e' capace come sua madre di grandi slanci d'amore e di cieca dedizione.
E' molto bello e dolce per me sentire il tuo grande amore, pero' impara a non idealizzare troppo, devi vedere anche i miei difetti (e sono tanti) e le mie colpe ed imparare ad amarle o anche solo a sopportarle. Così pure dovrai fare con gli altri.
Per te c'è solo il bene o il male, il giusto e lo sbagliato, l'amore e l'odio. Ciò e' pericoloso specie quando si e' giovani. Più tardi capirai e potrai meglio giudicare.
Segui il tuo istinto che va bene, ma cerca di dominare i tuoi nervi e di frenare la tua lingua che a volte ti porta a dire cose che non pensi.
E' scesa la sera e dalla finestra la nuvoletta non si vede più, ma c'è, e' sempre nel mio cuore.

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