martedì 22 marzo 2011

Tagli rigeneranti

Lo ammetto: i capelli sono sempre stati il mio punto di forza, il mio vanto. Quando loro funzionano, funziona tutto in me, interiormente ed esteriormente. Hanno la capacità di cambiarmi l'umore, ed allo stesso tempo rappresentano la spia che indica con esattezza il mio stato di salute fisica e mentale...
Oggi li ho tagliati! Di per sé non e' che sia una notizia clamorosa, certamente, ma per me e' un fatto importante, perché si ripete soltanto due volte all'anno: quando gli alberi cominciano a perdere le foglie, e quando iniziano a rimetterle.
Non lo decido, e' un impulso improvviso: una mattina mi guardo allo specchio e mi vedo sbattuta come un salice piangente in preda a raffiche di vento, i cui rami sembrano chiedere "pietà!". D'impulso quindi, parto alla ricerca di forbici esperte che mi potino e che mi rinforzino, sia nel fisico, sia nello spirito!
La mia testa si abbandona al tocco di mani estranee e si gode l'inaspettato massaggio; i miei capelli, da sempre così lunghi, folti e spessi, si concedono preoccupati a degli zac imprevedibili; i miei occhi si fingono impegnati in letture interessanti, mentre invece non distolgono lo sguardo da una lunghezza che non deve mai essere oltraggiata...
Ogni volta gli stessi pensieri, le stesse raccomandazioni, la stessa titubanza; ne esco alleggerita dal peso di capelli più scalati, meno folti, finalmente risanati, lucenti e ordinati, ma soprattutto mi sento rasserenata, perchè anche questa volta risulto illesa (lo so, sembro eccessiva, ma ho la sindrome da capello lungo: il taglio per me e' una tortura...).
Vorrei saper fare la stessa cosa con la mia vita: recidere le appendici inutili; alleggerirmi, liberandomi delle zavorre più pesanti; riordinare la mente, estirpando i pensieri molesti; dare un taglio netto, seppur doloroso, a tutte quelle cose che non vanno e che tolgono nutrimento ed energia all'anima. 
Sono certa che mi ritroverei, alla fine, più forte, leggera e più viva che mai!

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