Sono andata presto in riva al mare, stamattina. E' ancora più bello a quest'ora: poca gente, sole tiepido, riflessi brillanti, nessuna voce intorno a me; il mare sussurra piano, nel suo moto perpetuo, quasi si stesse pigramente svegliando.
Sistemo l'asciugamano sulla sabbia, pietrosa, e mi siedo; prendo il mio libro, il solito da due settimane, e lo apro a pagina 100: non vado avanti, io e la mia mania di arrivare alla fine! Mi sembra di sentirti mentre mi dici: "lascia perdere, non ti prende, passa ad altro...", e invece no, voglio finirlo, infondo mi piace, e poi voglio che i miei occhi leggano le stesse parole che hai letto tu: e' un'idea che mi distende. Mentre leggo penso a questo e ad altre mille cose insieme e perdo il filo e devo riprenderlo e allora torno indietro e non vado avanti...
Un bimbo inizia a piangere, in lontananza, mentre le mie dita pettinano la sabbia con movimenti circolari; ne prendo una manciata e la rovescio a pioggia sui miei piedi, una, due, tre volte; con un dito traccio una linea curva che finisce con un punto, interrogativo, lo stesso che mi martella la mente ed il cuore...
Soffia un venticello leggero che mi accarezza la pelle e quasi spettina i miei pensieri; vorrei tendermi come una vela, gonfiarmi d'aria e sollevarmi in alto, farmi portare via, lontano, lontano, fino a raggiungere la tua finestra. Invisibile ai tuoi occhi, ti osserverei in ogni tua espressione, io ogni tuo movimento; rivedrei il tuo sguardo, e risentirei la tua voce, così calda e rassicurante...
A colazione ho bagnato nel latte i tuoi biscotti preferiti, ma mentre ci pensavo mi sono imbambolata un attimo, come mi capita, ed il biscotto si e' staccato ed e' affondato giù, molliccio. Ogni biscotto ha il suo giusto tempo di immersione che non va superato e quando mi succede non lo sopporto: ho sbuffato!
So che mi abituerò alla tua assenza, devo solo riorganizzare i miei pensieri, cambiare le mie abitudini, concentrarmi sulla mia vita, sulla mia vita che non potrà più includere te.
Questo pensiero mi spezza il cuore, mi appanna la vista, mi rattrista all'inverosimile! Non volevo così bene a qualcuno da una vita e adesso dovrò farne a meno!
Credevo che non avrei mai più pianto per amore, forse perché pensavo che non mi sarei mai più innamorata...
Che stupida!
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