Per quanto tempo ancora riuscirò a tenerti a bada?
Ti sento urlare, ribellarti, lanciarti furente contro le pareti della tua prigione; selvaggia, irrazionale, senza freni, senza controllo! Riesco faticosamente a contenerti, con la ragione ed il buon senso, pur sapendo che potrei ucciderti se non ti lasciassi libero sfogo, uno spiraglio, una speranza...
Esausta, ti rannicchi, porti le ginocchia al petto e te le stringi, senza più forze, senza più lacrime; ti isoli, ti lecchi le ferite, lentamente...
Io ti guardo, impietosita, piangere te stessa!
Ma quando imparerai?
Quando capirai che uscire allo scoperto ti rende vulnerabile? Stupida sciocca creatura sentimentale! Quando imparerai che devi sempre sapere dove ti trovi e dove stai andando? Sei partita senza una meta, hai navigato a vista sperando che il viaggio durasse il più a lungo possibile, ignorando i dubbi, le domande, le incertezze che si presentavano lungo la via!
Ti hanno richiamata, senza neanche darti il tempo di capire quale fosse la cosa giusta da fare, senza darti il tempo di capire se volessi realmente tornare indietro! E sei tornata!
Adesso calmati, asciuga gli occhi e respira profondamente! Non preoccuparti di nulla, io sono qui, non ti lascio sola. Domani, vedrai, staremo di nuovo bene insieme, la notte passerà e tu tornerai a sorridere, io lo so!
Dormi adesso, piccola anima spersa.
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